“Catena di estrazione intelligente” con solventi verdi: estrazione di composti bioattivi dagli scarti della corteccia di Picea abies per usi farmaceutici, nutraceutici e cosmetici.
Nell’articolo ” “Smart Extraction Chain” with Green Solvents: Extraction of Bioactive Compounds from Picea abies Bark Waste for Pharmaceutical, Nutraceutical and Cosmetic Uses” pubblicato sulla rivista “Molecules” presentiamo lo studio dedicato al recupero di metaboliti secondari dalla corteccia di Picea abies, un sottoprodotto dell’industria del legno.
In questo studio abbiamo sviluppato una “smart extraction chain”, un approccio innovativo in due fasi che combina l’uso di CO₂ supercritica e solventi green (etanolo, acqua e loro miscele), applicando diverse tecniche estrattive (macerazione, ultrasuoni e microonde). Questo ha permesso di ottenere diciannove estratti, analizzati e caratterizzati per il contenuto in derivati abietanici, piceasidi, flavonoidi e composti fenolici.
Gli estratti sono stati testati in vitro per valutarne il potenziale impiego in ambito farmaceutico, nutraceutico e cosmetico, con particolare attenzione all’attività antiossidante e all’inibizione di enzimi target.
I risultati mostrano che la strategia di estrazione proposta non solo migliora la resa e la concentrazione dei fitocostituenti, ma consente anche di ottenere estratti con proprietà biologiche promettenti: in particolare, l’estratto con CO₂ supercritica, ricco in derivati abietanici, ha dimostrato la più elevata attività inibitoria sull’enzima amilasi.
Questo lavoro evidenzia il valore della corteccia di Picea abies come risorsa sostenibile e a elevato potenziale applicativo.
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