Softgel: come superare i rischi di rottura e deformazione?
Le capsule molli, dette anche softgel, sono forme tecniche di dosaggio che contengono formulazioni liquide acquose o oleose in uno rivestimento di gelatina o altro idrocolloide alternativo come amido o carragenano.
Le softgel devono avere una superficie liscia, essere facili da deglutire e avere le giuste proprietà meccaniche per evitare la rottura o la deformazione durante il trasporto e la manipolazione. L’integrità della capsula è influenzata dalla temperatura esterna, dal livello di umidità e, soprattutto, dal contenuto, ovvero dalla compatibilità tra principio attivo, liquido disperdente e shell.
In fase di produzione, è sempre opportuno testare la robustezza, la resistenza delle capsule ottenute e la riproducibilità del processo. A questo scopo è possibile eseguire un test di penetrazione o bursting test, mediante l’utilizzo di un Texture Analyzer dotato di sonda cilindrica dal diametro 2 mm che, penetrando il campione, misura la deformazione massima a cui la capsula può essere sottoposta.
Attraverso questo test è possibile ricavare dati oggettivi sulla durezza della capsula, la fragilità, l’elasticità e la consistenza. È anche possibile ottenere informazioni sulla qualità del prodotto, ad esempio indagare la presenza di un weak-point nel film della capsula o a livello dell’attaccatura tra le due metà.
Altre applicazioni di questo test è il confronto con bechmark presenti sul mercato o la valutazione della stabilità delle capsule prodotte, attraverso il monitoraggio delle proprietà fisico-meccaniche nel tempo.
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